Negli anni compresi tra il 2018 ed il 2019, le esportazioni italiane verso gli USA hanno seguito un andamento più variabile. Nel 2018, dopo un leggero aumento rispetto all’anno precedente, il valore delle esportazioni rappresentava circa 1.611 milioni di euro. Nel 2019 si è osservata una forte crescita, con valori di esportazione pari a +1.739 milioni di euro.
Il settore moda ha continuato a rappresentare un tassello importante delle esportazioni verso gli Stati Uniti in questi anni, e anche anche lo Stato italiano ha recentemente stanziato oltre 20 Milioni di euro per stimolare gli investimenti nell’export Americano.
Grazie a questo finanziamento, negli ultimi 5 anni sono state 440 le aziende Made in Italy della moda e gioielleria ad ampliare il loro business negli US. Si pensi che solo nell’abbigliamento per esempio, si è registrato un incremento quasi del 13% tra il 2017 e il 2019, arrivando a quota 1740 milioni di euro.
Con la pandemia da COVID-19 c’è stato un adeguamento ai consumi: le persone si sono focalizzate primariamente sull’acquisto di beni di prima necessità ma, nonostante questo, lo stile Italiano, unico ed inimitabile nel mondo, non ha perso importanza agli occhi degli USA, che rappresenta una delle prime destinazioni insieme a Francia, Germania e Svizzera.
Sono stati invece i modelli di business delle imprese del fashion a subire qualche cambiamento: unitamente ad altri settori, alcuni aziende importanti hanno preferito rinunciare ai datati negozi fisici per risparmiare in spese di locazione, di arredamento e personale, investendo invece con un’ottica più innovativa e lungimirante nell’irrefrenabile trend dell’online.
L’industria della moda negli Stati Uniti sta subendo un cambio di marcia: non solo le start up, ma anche i grandi brand americani stanno investendo nelle produzioni eco-sostenibili
I buyer di moda americani ricercano la qualità e il design della moda Made-In-Italy sui motori di ricerca [ma spesso non lo trovano]
